Prefettura (1926-1983, con docc. dalla fine del sec. XIX)
Il r.d. 2 gennaio 1927, n.1, con cui fu istituita la provincia di Ragusa, ufficializzò quanto era stato già deciso un mese prima nella seduta del Consiglio dei ministri del 6 dicembre 1926. La documentazione della Prefettura inizia proprio dai giorni immediatamente successivi a tale data ed è suddivisa in due serie: Amministrativa, comprendente atti di amministrazione civile e atti riguardanti la tutela e la vigilanza sugli Enti territoriali locali e il controllo sulle istituzioni assistenziali e di beneficenza; Gabinetto, comprendente atti di natura prevalentemente politica e di governo, trattati personalmente dal prefetto o da funzionari di sua fiducia.
Quello della Prefettura è uno dei fondi archivistici più consultati perché rende possibile una vasta gamma di ricerche, consentendo di ripercorrere i momenti fondamentali della nascita e dello sviluppo della nuova provincia.
Tra questi l’istituzione della diocesi di Ragusa (dichiarata suffraganea della Chiesa metropolitana di Siracusa nel 1950 e autonoma nel 1955) che coronò - al termine di un iter lungo e travagliato a causa delle resistenze opposte dall’arcidiocesi di Siracusa e dalla diocesi di Noto- una legittima aspirazione dei ragusani.
Particolarmente rilevante la documentazione sulle opere pubbliche realizzate nel capoluogo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento in quanto Ragusa, per venire incontro alle esigenze di funzionalità e di rappresentatività connesse al suo nuovo status di provincia, diventò “una città in cantiere”. Grazie all’azione sinergica dello Stato, della Provincia, del Comune e del Partito fascista- che spesso si affidarono ad ingegneri, architetti e artisti di ogni parte d’Italia come Duilio Cambellotti e Ugo Tarchi - la città assunse un volto nuovo, consono al suo ruolo.
Nello stesso periodo i lavori pubblici - tra cui una complessa e vasta opera costruttiva in materia stradale e una serie d’interventi di irrigazione e di bonifica - interessarono tutta la provincia.
Per quanto riguarda gli aspetti economici, accanto alle testimonianze riguardanti un settore - i giacimenti di asfalto - che nel passato costituì un punto di forza dell’economia ragusana, si segnala la documentazione relativa ad una speranza venuta meno dopo pochi anni: il petrolio, scoperto il 1° giugno 1954 ad opera della “Gulf, American International Fuel and Petroleum Company”.
Unitamente al materiale documentario la Prefettura ha versato 580 pubblicazioni che sono state catalogate per materia.
Per il periodo antecedente all’istituzione della Prefettura, le carte riguardanti l’amministrazione civile dei comuni della provincia di Ragusa sono conservate presso l’Archivio di Stato di Siracusa nei fondi archivistici Intendenza borbonica e Prefettura.
Inoltre, presso la Sezione di Modica, nell’Archivio De Leva, si trovano carte della Sottintendenza di Modica.